Di Dynamo che non funzionano più come dovrebbero

[fiamma_drakon]

Titolo: Di Dynamo che non funzionano più come dovrebbero
Rating: Rosso
Genere: Erotico
Personaggi: Add (Lunatic Psyker), Add (Mastermind)
Wordcount: 672 (fiumidiparole)
Prompt: 200. Arma rotta @ 500themes_ita
Note: Lemon, PWP, Selfcest, Weapon!kink, Yaoi
Il ragazzo aveva i capelli bianchi e lunghi sciolti sul cuscino a raggiera attorno alla testa e la sua espressione era un misto tra piacere e testardo tentativo di resistenza. Le sue guance erano porpora e la linea sottile della bocca distorta in una smorfia che sottolineava lo sforzo che gli stava costando rimanere in silenzio.

«Avanti, ti costa tanto gemere almeno una fottuta volta?». 
Il Lunatic Psyker era stanco di aspettare, voleva qualcosa per cui eccitarsi sul serio oltre a fremiti leggeri contro il suo corpo e futili tentativi di divincolarsi dalla sua presa. 
Il suo omonimo partner giaceva disteso supino sul materasso, completamente nudo, la gamba sinistra tenuta fermamente sollevata. L'altro arto giaceva a distanza, di modo che si potesse avere pieno accesso alle sue parti basse. 
Il pene del Mastermind era già in piena erezione ed il suo sfintere anale dovutamente ed abbondantemente lubrificato. 
Il ragazzo aveva i capelli bianchi e lunghi sciolti sul cuscino a raggiera attorno alla testa e la sua espressione era un misto tra piacere e testardo tentativo di resistenza. Le sue guance erano porpora e la linea sottile della bocca distorta in una smorfia che sottolineava lo sforzo che gli stava costando rimanere in silenzio. 
«Allora? Vuoi che te lo cacci ancor più dentro?» lo minacciò l'altro, gingillandosi con il Dynamo Nasod che aveva già infilato quasi per metà nel suo sfintere bagnato. 
Il suo partner digrignò i denti e scosse la testa, anche se la sua espressione esprimeva tutt'altra disposizione d'animo. 
«Non si dicono le bugie» replicò difatti il Lunatic Psyker, affondando ancora l'arma e facendola vibrare. 
Era un Dynamo vecchio che comunque avrebbe dovuto buttare, dato che si era guastato durante una delle sue visite presso il Nucleo di Altera. Il suo unico pregio, ciò che non lo rendeva un inutile ammasso di ferraglia ai suoi occhi era il fatto che fosse ancora in grado di rispondere ai suoi comandi in un unico modo: vibrando. 
Praticamente da arma Nasod di alta qualità si era trasformato in un vibratore gigante d'avanguardia. 
Il Mastermind si dimenò mordendosi le labbra per non gemere, aggrappandosi con entrambe le mani al lenzuolo sotto di sé. 
Gli piaceva da impazzire sentire quel coso freddo e grosso spinto dentro il suo corpo fino a forzare i limiti meccanici della sua apertura, per non parlare di quando vibrava. 
«Perché non gemi tu... visto che ti piace tanto?» domandò Add, tirando su il capo per fissarlo. 
L'altro sogghignò tirando fuori e spingendo di nuovo dentro la sua arma rotta che vibrava come impazzita, stimolando il suo compagno al punto che non riuscì più a reprimere l'impulso. 
Ansimò pesantemente, iniziando a sospirare e gemere con tutta la voce di cui disponeva nella sua condizione attuale, arrivando ad implorarlo di fargli raggiungere l'orgasmo. 
Il Lunatic Psyker lo sovrastò col proprio busto curvandosi su di lui in modo da poter raggiungere la sua bocca e baciarlo con foga mentre continuava a farlo godere. 
«Oh, sì! Grida di più...!» esclamò soddisfatto, eccitandosi nell'udire i suoi versi sconnessi e confusi di pura estasi. 
Il Mastermind venne copiosamente eruttando sperma dall'erezione sollevata e rivolta verso il suo ventre. 
Si macchiò fino ai capezzoli del suo seme, ansimando pesantemente come se fisicamente gli mancasse l'aria. 
L'altro continuò a penetrarlo con veemenza con l'arma mentre si liberava l'altra mano per masturbarsi quasi ferocemente con movimenti disarmonici e frettolosi, ogni fibra del suo essere tesa all'appagamento totale del suo impellente impulso sessuale. 
L'altro continuò a mugolare, stimolato oltre ogni limite. Il Mastermind voleva fermarsi e riposarsi, ma il Dynamo nel suo corpo lo faceva rimanere teso come se dovesse ancora arrivare all'orgasmo. 
«B-basta, smettila!» riuscì a dire con voce abbastanza chiara e ferma, ma la sua protesta venne completamente ignorata. 
L'albino dai capelli più corti venne di lì a pochi secondi, spingendo la propria erezione contro il viso del compagno, che venne inondato di sperma. 
La povera vittima scosse la testa, sollevandosi subito e guardandolo con espressione irata. 
«Era necessario?!» dichiarò furioso, gli occhi viola simili a dardi incendiari. 
«Ohw, finalmente...» sospirò l'altro, senza minimamente ascoltarlo, accasciandosi su di lui ed estraendo al tempo stesso il Dynamo dal suo fondoschiena. 
Il ragazzo dai capelli lunghi fremette di sollievo, anche se tutto quello sperma su di sé lo disgustava alquanto. 
«Togliti, devo lavarmi» sibilò all'indirizzo del suo partner. 
«Perché, ne hai la forza?» chiese quest'ultimo, guardandolo con un sorrisetto un po' inebetito. 
L'altro si lasciò cadere di nuovo giù con un lungo sospiro. 
«No, effettivamente no...» ammise, chiudendo gli occhi «Tu e il tuo Dynamo...» sbuffò esausto.