Dove sarebbe il regalo?
Dec. 27th, 2011 05:27 pmTitolo: Dove sarebbe il regalo?
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale
Personaggi: Alfred F. Jones (America), Arthur Kirkland (Inghilterra), Francis Bonnefoy (Francia), Ivan Braginski (Russia), Yao Wang (Cina)
Wordcount: 2718 (
fiumidiparole)
Prompt: jealous!Inghilterra per il p0rn fest #5 @
fanfic_italia + Merry Little Christmas / 005. Regalo @
kinks_pervs
Note: Lemon, Linguaggio, Self!love, Yaoi
Arthur aprì con un gesto piuttosto violento la porta di casa, entrando a grandi, rapide falcate nel soggiorno, sbattendosi irato la porta alle spalle.
Lanciò la bustina argentata dove c'erano i regali degli Alleati sul divano e gettò le chiavi sul mobiletto lungo la parete, il tutto mentre si dirigeva verso il bagno.
«Cherié?!» esclamò Francia alle sue spalle, bloccando tempestivamente la porta con la scarpa per non rimanere chiuso fuori. Si affacciò all'interno prima di entrare.
«Mon chère, che hai da essere così irritato...?» domandò in tono conciliante ed innocentemente stupito.
Tanta innocenza da parte sua era intollerabile per Arthur, che fece l'unica cosa che poteva impedirgli di cominciare a sbraitare tanto da perdere la voce: ignorarlo palesemente.
Francia attraversò a piccola corsa il soggiorno e gli arrivò alle spalle, cercando di richiamare per l'ennesima volta la sua attenzione: «Cherié! Perché non mi...».
«Shut up! Smettila di chiamarmi così, you... damn bitch!».
( Dove sarebbe il regalo? )
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale
Personaggi: Alfred F. Jones (America), Arthur Kirkland (Inghilterra), Francis Bonnefoy (Francia), Ivan Braginski (Russia), Yao Wang (Cina)
Wordcount: 2718 (
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Prompt: jealous!Inghilterra per il p0rn fest #5 @
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Note: Lemon, Linguaggio, Self!love, Yaoi
Arthur aprì con un gesto piuttosto violento la porta di casa, entrando a grandi, rapide falcate nel soggiorno, sbattendosi irato la porta alle spalle.
Lanciò la bustina argentata dove c'erano i regali degli Alleati sul divano e gettò le chiavi sul mobiletto lungo la parete, il tutto mentre si dirigeva verso il bagno.
«Cherié?!» esclamò Francia alle sue spalle, bloccando tempestivamente la porta con la scarpa per non rimanere chiuso fuori. Si affacciò all'interno prima di entrare.
«Mon chère, che hai da essere così irritato...?» domandò in tono conciliante ed innocentemente stupito.
Tanta innocenza da parte sua era intollerabile per Arthur, che fece l'unica cosa che poteva impedirgli di cominciare a sbraitare tanto da perdere la voce: ignorarlo palesemente.
Francia attraversò a piccola corsa il soggiorno e gli arrivò alle spalle, cercando di richiamare per l'ennesima volta la sua attenzione: «Cherié! Perché non mi...».
«Shut up! Smettila di chiamarmi così, you... damn bitch!».
( Dove sarebbe il regalo? )