Sperimentare sul divano

[fiamma_drakon]

Titolo: Sperimentare sul divano
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Generale
Personaggi: Francis Bonnefoy (Francia)
Wordcount: 1067 (fiumidiparole)
Prompt: Set Roberta / #3. Film porno @ mmom_italia
Note: Self!love, Yaoi. Scritta per mmom_italia
Francia, quando nel negozio di DVD a noleggio si era ritrovato per le mani quel film porno, aveva subito pensato che avrebbe potuto invitare Inghilterra a casa sua per guardarlo assieme. Non era un’idea così malvagia né tantomeno strana dato che Francis era perfettamente consapevole di che genere di letture facesse Arthur - anche se quest’ultimo si ostinava a negare la cosa persino quando il francese lo beccava a leggere un giornalino porno sotto le coperte. Vedere "in diretta" ciò che leggeva, Francia ne era certo, l'avrebbe incuriosito ed eccitato insieme: lui era capace di eccitarsi dovunque e per chiunque, in fin dei conti, ed il Bonnefoy voleva essere lì con lui quando sarebbe successo.

Francia, quando nel negozio di DVD a noleggio si era ritrovato per le mani quel film porno, aveva subito pensato che avrebbe potuto invitare Inghilterra a casa sua per guardarlo assieme. Non era un’idea così malvagia né tantomeno strana dato che Francis era perfettamente consapevole di che genere di letture facesse Arthur - anche se quest’ultimo si ostinava a negare la cosa persino quando il francese lo beccava a leggere un giornalino porno sotto le coperte. Vedere "in diretta" ciò che leggeva, Francia ne era certo, l'avrebbe incuriosito ed eccitato insieme: lui era capace di eccitarsi dovunque e per chiunque, in fin dei conti, ed il Bonnefoy voleva essere lì con lui quando sarebbe successo.
Purtroppo, però, quando gli aveva proposto la cosa, il Kirkland aveva declinato l'invito con uno stizzito: «Stasera non posso proprio, ho un altro impegno!».
Cosa avesse di meglio da fare, Francia proprio non lo sapeva né riusciva ad immaginarlo: dato che - a dispetto dei loro trascorsi storici non proprio felici - alla fine si erano messi insieme, il francese non concepiva cosa ci potesse essere di meglio da fare che passare la serata con lui a guardare un film - un porno per di più.
«Forse i film gli piacciono meno dei giornalini...» si era tentato di spiegare Francia, comunque non si era fatto particolari problemi per quel rifiuto.
Semplicemente, avrebbe guardato quel film da solo e poi, alla prima occasione, non avrebbe mancato certamente di raccontarglielo, giusto per vedere che reazioni avrebbe suscitato in lui.

Era arrivato a metà del film e di scene di sesso ne aveva viste già un visibilio e non si poteva certo dire che quel film potesse vantare una trama brillante.
Francia era sdraiato sul divano con indosso solo la sua canotta bianca ed un paio di mutande azzurre. In modo del tutto involontario si era sdraiato nella stessa posizione che soleva assumere quando aspettava Inghilterra a letto per fare l'amore.
«Uffa, non immaginavo sarebbe stato così noioso...» si lamentò Francis, sbuffando sonoramente.
Lui aveva progettato di vederlo in coppia ed era ancora convintissimo del fatto che, se lì con lui ci fosse stato il suo burbero britannico, il film sarebbe stato molto meno noioso. Perlomeno avrebbe avuto un'alternativa da ammirare al posto di tutte quelle scene etero, perché era certo che Inghilterra non sarebbe riuscito a rimanere completamente indifferente a tutte quelle esplicite scene di sesso.
Di certo, se non avesse voluto fare sesso con lui, almeno si sarebbe masturbato.
Tale immagine dell'inglese prese spontaneamente vita nella fervida immaginazione di Francia con un realismo a dir poco straordinario, tanto da accendere una vera e propria scintilla d'eccitazione in lui.
A quel punto, nella sua mente si materializzò una malsana idea, giusto per ammazzare la noia.
Si mise seduto al centro del divano, abbandonandosi contro lo schienale ed aprendo le gambe il più possibile, quindi chiuse gli occhi e si concentrò.
La sua mano destra scivolò sulla sua pancia fino ad avventurarsi all'interno delle sue mutande, fermandosi sul suo membro.
All'interno delle sue palpebre chiuse vide comparire di nuovo e con più vivacità l'immagine di Inghilterra che, addossato sul divano, si masturbava quasi con ferocia.
Era una scena che non aveva mai avuto la fortuna di vedere dal vivo, però nella sua mente il collegamento tra di essa ed Arthur era dannatamente calzante.
«E adesso proviamo...» disse Francis tra sé e sé: lui era bravo nei rapporti sessuali veri e propri, quelli completi da consumarsi preferibilmente a letto. Più d'una volta Inghilterra non aveva potuto fare altro che ansimare durante un rapporto con lui e, al massimo, biascicare qualche sillaba confusa.
L'amore solitario era una pratica che conosceva soltanto perché ne aveva sentito parlare il britannico. Lui non l'aveva mai provato, però adesso che era da solo e per di più con strane idee che gli girovagavano per la mente, forse un tentativo poteva farlo.
Mosse lentamente la mano che aveva già posizionato sul pene. Un istintivo piacere lo pervase immediatamente, facendolo sobbalzare di scatto: non s'era aspettato una stimolazione così immediata ed efficiente.
Intensificò il tocco mentre nella sua mente si delineava il fisico nudo di Inghilterra. Quella visione gli strappò un sottile gemito di piacere e lo eccitò decisamente più di quanto una scena soltanto immaginata avrebbe dovuto fare.
Il suo pene mezzo eretto era indice di un grande entusiasmo da parte sua.
Mosse la mano, concentrando tutte le sue energie laggiù, ricoprendo d'attenzioni il suo membro turgido.
Il corpo del britannico prendeva consistenza nella sua mente, divenendo sempre più inaspettatamente concreto minuto dopo minuto.
«Ohw sì... Inghilterra...!» sussurrò Francis in tono carico di libidine, inarcando all'indietro la schiena, appoggiando la nuca sul bordo dello schienale.
I pesanti ansiti provenienti dall’ennesima scena di sesso che si stava consumando all’interno della tv si andavano mescolando con quelli che fuoriuscivano dalle labbra di Francia, il quale era preso da qualcosa di ben diverso dal film porno che stava guardando, qualcosa che per lui era molto più interessante.
Il suo Arthur immaginario lo stava deliberatamente provocando togliendosi i pantaloni mentre lo stuzzicava com'era solito fare - il Bonnefoy lo frequentava da abbastanza tempo per avere una conoscenza discretamente ampia della sua vasta gamma di frecciatine, insulti e compagnia bella.
Il francese era sempre stato del parere che masturbarsi fosse una pratica decisamente triste; tuttavia, se doveva esprimere un parere assolutamente sincero, adesso che lo provava non riusciva a negare il fatto che fosse estremamente piacevole e soddisfacente - anche se, ovviamente, non raggiungeva il livello di un rapporto sessuale nel vero senso della parola.
Quando la donna che stava attualmente facendo sesso in tv emise i suoi ultimi ansiti prima di venire, allora Francia raggiunse anch'egli l'orgasmo, macchiandosi abbondantemente la mano con il proprio seme.
Sospirò di piacere a volume decisamente alto ed in modo discretamente osceno, ma tanto era da solo in casa, per cui non doveva preoccuparsi che qualcuno lo sentisse.
Lasciò la mano ancorata tra le proprie gambe, aprendo gli occhi e ritornando a seguire il film.
Le figure completamente nude che vedeva girarsi e rigirarsi tra le coperte non gli suscitavano più il minimo interesse: in quel momento lui voleva solamente avere Inghilterra lì con sé.
«La prossima volta che noleggio un porno prima chiedo a Inghilterra quand'è disponibile a vederlo...» si ripromise il francese mentre, togliendo la mano dalle mutande, si alzava stancamente dal divano.
«E poi lo masturbo io, se proprio non vuole fare l'amore...» aggiunse tra sé e sé con la stessa decisione, stirando le labbra in un ghigno malizioso mentre andava a togliere il DVD, ormai stufo di quel film.