Un originale thè pomeridiano
Dec. 31st, 2014 02:50 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: Un originale thè pomeridiano
Rating: Rosso
Genere: Erotico
Personaggi: Mephisto Pheles, Xerxes Break
Wordcount: 771 (
fiumidiparole)
Prompt: Ora del thè per il p0rn fest #8 @
fanfic_italia
Note: Blowjob, Crossover, Food!play, Lemon, Probabile OOC, PWP, Yaoi
«Lei non si sta divertendo, Sir Pheles?» chiese mettendo su un broncio infantile da grande attore.
«Vuoi cominciare a mangiare o no?!» lo esortò con impazienza Mephisto.
Break rise, piegandosi lentamente sul suo corpo.
«Sa che non mi divertivo così tanto a prendere il thè da tempo, Sir Pheles?».
Sulle labbra di Xerxes Break comparve uno dei suoi soliti irritanti sorrisi leziosi.
«Per fortuna che la stanza è chiusa a chiave, altrimenti qualche rompiscatole verrebbe di certo ad importunarci...» aggiunse mentre con un polpastrello andava a cogliere un po' di panna dai cupcakes che coprivano i capezzoli del suo compagno, disteso nudo e legato sopra la tavola.
Mephisto arricciò le labbra in un sorrisetto beffardo mentre socchiudeva le palpebre.
«Sono lieto che almeno qualcuno si stia divertendo, qui» esclamò.
Xerxes leccò l'indice sporco prima di indirizzargli uno sguardo di finta compassione.
«Lei non si sta divertendo, Sir Pheles?» chiese mettendo su un broncio infantile da grande attore.
«Vuoi cominciare a mangiare o no?!» lo esortò con impazienza Mephisto.
Break rise, piegandosi lentamente sul suo corpo.
Addentò il cupcake sul suo capezzolo destro e Mephisto lanciò un gridolino nel percepire che insieme al pasticcino aveva morso anche la sua carne.
Gli piaceva come i suoi denti stringevano, però purtroppo non durò a lungo.
Xerxes si rialzò leccandosi le labbra, continuando a sorridere.
A quel punto si piegò a ripetere l'operazione sull'altro capezzolo, mordicchiandolo più a lungo e con più forza.
Mephisto apprezzava e non si peritò minimamente a manifestarlo apertamente. La sua natura demoniaca gli permetteva di godere molto di più dei piaceri carnali rispetto ai comuni esseri umani.
Dalla sua strategica posizione tra le gambe del demone, Break poté notare che il suo pene si era già in parte eretto.
«Bene bene, Sir Pheles» commentò compiaciuto mentre si allungava a prendere una ciotola contenente della panna montata.
Ne prese una cucchiaiata e la rovesciò sull'erezione del suo compagno; dopodichè si spostò più in basso e cominciò a leccare l'inguine con lenti movimenti della lingua.
Mephisto digrignò i denti e si agitò improvvisamente: adorava la lingua che stava percorrendo il suo corpo al di sotto del suo bassoventre, spingendosi fino tra le sue gambe a stuzzicare il suo scroto; tuttavia, voleva di più.
«Smettila di giocare, Xerxes!» esclamò irritato.
«E perché dovrei? È così divertente!» rise leziosamente l'albino.
«Xerxes... inizia a darti da fare o io...»
«O tu cosa?» Break alzò la testa per guardarlo dritto negli occhi mentre parlava «Mi caverai l'unico occhio che mi resta con quel tuo buffo ombrello rosa?».
«Potrei anche farlo» minacciò Pheles socchiudendo gli occhi.
«Ma poi non avresti più alcun divertimento nel giocarmi quei tuoi pessimi scherzi, dato che non potrei notarli» rispose Xerxes.
Mephisto fece per ribattere ma venne preceduto dalla bocca del suo compagno che andava a chiudersi attorno alla porzione terminale della sua erezione. La sua lingua iniziò a leccare la panna e la carne nascosta al di sotto; dopodiché arrivò il primo risucchio.
Mephisto gemette inarcando la schiena, gli occhi sgranati per la sorpresa della poderosa sensazione fisica di piacere che quel semplice gesto aveva scatenato in lui.
«Oh, sì!» esclamò con voce vibrante d'impazienza «Sì! Continua!».
Break non si fece di certo supplicare oltre: sfoderando tutta la sua bravura, si applicò nel leccare e insieme succhiare con sempre maggiore energia, percependo il suo pene divenire sempre più duro e turgido nella sua bocca.
Mephisto cercò di sporgere in fuori il bacino affinché riuscisse a prendere meglio e ancor di più la sua erezione in bocca.
L'albino si portò la mano destra tra le gambe per andare ad occuparsi del suo pene, inturgiditosi a causa di ciò che stava facendo.
Xerxes aveva quasi finito di leccare via tutta la panna quando Mephisto prese ad agitarsi e ad ansimare con più forza.
Break sapeva cosa volesse dire quel comportamento; pertanto si impegnò a fondo, impiegando le sue ultime energie.
Il suo sforzo fu ampiamente ricompensato: non appena ebbe sollevato la testa, il suo compagno venne, schizzando di sperma il suo ventre. Il suo seme gocciolò lateralmente, andando a macchiare la tovaglia.
Xerxes si allungò sopra di lui e lo baciò, ricoprendogli il mento di panna. Durante il contatto Mephisto riuscì a percepire il suo seme caldo che fuoriusciva dalla punta della sua erezione, andando ad aggiungersi al suo sulla sua pancia.
Quando il bacio terminò un sorrisetto si dipinse sul viso di Break mentre si spostava per andare ad accomodarsi nudo sul bordo del tavolo, accavallando le gambe con fare femminile.
«Vuoi del thè?» chiese mentre si serviva dalla teiera che - assieme al resto del servizio da thè - era stato posato sul carello col quale il cibo e le stoviglie erano giunti nella stanza «Questo thè è ottimo anche freddo».
«Una tazza non mi dispiacerebbe...» ammise «Potresti slegarmi?».
Una risatina divertita si levò dal suo interlocutore.
«Nient'affatto!» negò, girando il busto verso Pheles.
Sorseggiò una generosa dose di thè dalla sua tazzina e si chinò sulla bocca di Mephisto, riversando in essa il liquido a malapena tiepido tramite un bacio.
Il demone inghiottì con piacere la bevanda, approfittandone per una breve incursione con la lingua nella bocca del suo partner.
«Immagino che non abbiamo ancora finito...» commentò Break quando si raddrizzò, socchiudendo la palpebra e producendosi in un'espressione maliziosa.
«Affatto» rispose Mephisto.
Rating: Rosso
Genere: Erotico
Personaggi: Mephisto Pheles, Xerxes Break
Wordcount: 771 (
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-community.gif)
Prompt: Ora del thè per il p0rn fest #8 @
![[livejournal.com profile]](https://www.dreamwidth.org/img/external/lj-community.gif)
Note: Blowjob, Crossover, Food!play, Lemon, Probabile OOC, PWP, Yaoi
«Lei non si sta divertendo, Sir Pheles?» chiese mettendo su un broncio infantile da grande attore.
«Vuoi cominciare a mangiare o no?!» lo esortò con impazienza Mephisto.
Break rise, piegandosi lentamente sul suo corpo.
«Sa che non mi divertivo così tanto a prendere il thè da tempo, Sir Pheles?».
Sulle labbra di Xerxes Break comparve uno dei suoi soliti irritanti sorrisi leziosi.
«Per fortuna che la stanza è chiusa a chiave, altrimenti qualche rompiscatole verrebbe di certo ad importunarci...» aggiunse mentre con un polpastrello andava a cogliere un po' di panna dai cupcakes che coprivano i capezzoli del suo compagno, disteso nudo e legato sopra la tavola.
Mephisto arricciò le labbra in un sorrisetto beffardo mentre socchiudeva le palpebre.
«Sono lieto che almeno qualcuno si stia divertendo, qui» esclamò.
Xerxes leccò l'indice sporco prima di indirizzargli uno sguardo di finta compassione.
«Lei non si sta divertendo, Sir Pheles?» chiese mettendo su un broncio infantile da grande attore.
«Vuoi cominciare a mangiare o no?!» lo esortò con impazienza Mephisto.
Break rise, piegandosi lentamente sul suo corpo.
Addentò il cupcake sul suo capezzolo destro e Mephisto lanciò un gridolino nel percepire che insieme al pasticcino aveva morso anche la sua carne.
Gli piaceva come i suoi denti stringevano, però purtroppo non durò a lungo.
Xerxes si rialzò leccandosi le labbra, continuando a sorridere.
A quel punto si piegò a ripetere l'operazione sull'altro capezzolo, mordicchiandolo più a lungo e con più forza.
Mephisto apprezzava e non si peritò minimamente a manifestarlo apertamente. La sua natura demoniaca gli permetteva di godere molto di più dei piaceri carnali rispetto ai comuni esseri umani.
Dalla sua strategica posizione tra le gambe del demone, Break poté notare che il suo pene si era già in parte eretto.
«Bene bene, Sir Pheles» commentò compiaciuto mentre si allungava a prendere una ciotola contenente della panna montata.
Ne prese una cucchiaiata e la rovesciò sull'erezione del suo compagno; dopodichè si spostò più in basso e cominciò a leccare l'inguine con lenti movimenti della lingua.
Mephisto digrignò i denti e si agitò improvvisamente: adorava la lingua che stava percorrendo il suo corpo al di sotto del suo bassoventre, spingendosi fino tra le sue gambe a stuzzicare il suo scroto; tuttavia, voleva di più.
«Smettila di giocare, Xerxes!» esclamò irritato.
«E perché dovrei? È così divertente!» rise leziosamente l'albino.
«Xerxes... inizia a darti da fare o io...»
«O tu cosa?» Break alzò la testa per guardarlo dritto negli occhi mentre parlava «Mi caverai l'unico occhio che mi resta con quel tuo buffo ombrello rosa?».
«Potrei anche farlo» minacciò Pheles socchiudendo gli occhi.
«Ma poi non avresti più alcun divertimento nel giocarmi quei tuoi pessimi scherzi, dato che non potrei notarli» rispose Xerxes.
Mephisto fece per ribattere ma venne preceduto dalla bocca del suo compagno che andava a chiudersi attorno alla porzione terminale della sua erezione. La sua lingua iniziò a leccare la panna e la carne nascosta al di sotto; dopodiché arrivò il primo risucchio.
Mephisto gemette inarcando la schiena, gli occhi sgranati per la sorpresa della poderosa sensazione fisica di piacere che quel semplice gesto aveva scatenato in lui.
«Oh, sì!» esclamò con voce vibrante d'impazienza «Sì! Continua!».
Break non si fece di certo supplicare oltre: sfoderando tutta la sua bravura, si applicò nel leccare e insieme succhiare con sempre maggiore energia, percependo il suo pene divenire sempre più duro e turgido nella sua bocca.
Mephisto cercò di sporgere in fuori il bacino affinché riuscisse a prendere meglio e ancor di più la sua erezione in bocca.
L'albino si portò la mano destra tra le gambe per andare ad occuparsi del suo pene, inturgiditosi a causa di ciò che stava facendo.
Xerxes aveva quasi finito di leccare via tutta la panna quando Mephisto prese ad agitarsi e ad ansimare con più forza.
Break sapeva cosa volesse dire quel comportamento; pertanto si impegnò a fondo, impiegando le sue ultime energie.
Il suo sforzo fu ampiamente ricompensato: non appena ebbe sollevato la testa, il suo compagno venne, schizzando di sperma il suo ventre. Il suo seme gocciolò lateralmente, andando a macchiare la tovaglia.
Xerxes si allungò sopra di lui e lo baciò, ricoprendogli il mento di panna. Durante il contatto Mephisto riuscì a percepire il suo seme caldo che fuoriusciva dalla punta della sua erezione, andando ad aggiungersi al suo sulla sua pancia.
Quando il bacio terminò un sorrisetto si dipinse sul viso di Break mentre si spostava per andare ad accomodarsi nudo sul bordo del tavolo, accavallando le gambe con fare femminile.
«Vuoi del thè?» chiese mentre si serviva dalla teiera che - assieme al resto del servizio da thè - era stato posato sul carello col quale il cibo e le stoviglie erano giunti nella stanza «Questo thè è ottimo anche freddo».
«Una tazza non mi dispiacerebbe...» ammise «Potresti slegarmi?».
Una risatina divertita si levò dal suo interlocutore.
«Nient'affatto!» negò, girando il busto verso Pheles.
Sorseggiò una generosa dose di thè dalla sua tazzina e si chinò sulla bocca di Mephisto, riversando in essa il liquido a malapena tiepido tramite un bacio.
Il demone inghiottì con piacere la bevanda, approfittandone per una breve incursione con la lingua nella bocca del suo partner.
«Immagino che non abbiamo ancora finito...» commentò Break quando si raddrizzò, socchiudendo la palpebra e producendosi in un'espressione maliziosa.
«Affatto» rispose Mephisto.