fiamma_drakon: (SacredShipping)
[personal profile] fiamma_drakon
Titolo: I’ve got something to tell you, professor
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Romantico
Personaggi: Hershel Layton, Eighteen!Luke Triton
Wordcount: 1631 ([livejournal.com profile] fiumidiparole)
Prompt: "C’è una cosa che devo dirle, professore" per il p0rn fest #5 @ [livejournal.com profile] fanfic_italia
Note: Age difference, First time, Lemon, Yaoi. Scritta per l’iniziativa Come ti trombo il prof @ [livejournal.com profile] maridichallenge
Luke Triton, ormai diciottenne, aveva deciso di iscriversi alla stessa università dove da piccolo era stato tante volte, ma soprattutto aveva scelto di frequentare la facoltà dove il professor Hershel Layton insegnava archeologia.
Tale scelta non era stata fatta spontaneamente, bensì indotta dal suo desiderio di riuscire a confessare al suo amato professore i suoi sentimenti ed il suo "sogno erotico" - e, soprattutto, riuscire ad esaudire quest’ultimo, in un modo o nell’altro.
Aveva atteso di compiere la maggiore età per farlo perché temeva che, in caso contrario, il docente universitario non sarebbe riuscito a prenderlo sul serio, mentre lui era estremamente serio. Erano anni che nutriva segretamente amore nei confronti del gentiluomo inglese e adesso che era finalmente grande voleva dichiararglieli e non solo. Voleva anche riuscire a convincerlo a fare l'amore con lui.


Luke Triton, ormai diciottenne, aveva deciso di iscriversi alla stessa università dove da piccolo era stato tante volte, ma soprattutto aveva scelto di frequentare la facoltà dove il professor Hershel Layton insegnava archeologia.
Tale scelta non era stata fatta spontaneamente, bensì indotta dal suo desiderio di riuscire a confessare al suo amato professore i suoi sentimenti ed il suo "sogno erotico" - e, soprattutto, riuscire ad esaudire quest’ultimo, in un modo o nell’altro.
Aveva atteso di compiere la maggiore età per farlo perché temeva che, in caso contrario, il docente universitario non sarebbe riuscito a prenderlo sul serio, mentre lui era estremamente serio. Erano anni che nutriva segretamente amore nei confronti del gentiluomo inglese e adesso che era finalmente grande voleva dichiararglieli e non solo. Voleva anche riuscire a convincerlo a fare l'amore con lui.
L'aveva sognato per mesi interi nell'ultimo periodo. Aveva cercato di immaginarsi come sarebbe stato e riusciva solo a pensare che sarebbe stato fantastico.
Quando Hershel l'aveva visto entrare nell'aula dove avrebbe tenuto la lezione, inizialmente era rimasto senza parole: era stato un caso oppure... Luke aveva voluto essere messo nella sua aula?
Lo conosceva abbastanza da parteggiare più per la seconda opzione che per la prima: era sempre stato molto rispettoso nei suoi confronti e molte volte gli aveva dimostrato tangibilmente la sua ammirazione, ma non pensava che per questo si sarebbe addirittura spinto ad iscriversi alla sua facoltà.
«Qui... c'è qualcosa che non torna...» rifletté, osservando sovrappensiero il giovane Triton, senza riuscire a staccargli gli occhi di dosso «... poi dovrò parlargli».

«Luke! Ehi, Luke!!».
Il ragazzo si fermò sulla porta dell'aula e si voltò indietro: il professore gli si era avvicinato sorridendogli.
«Salve, professore!» salutò cortesemente Luke, sorridendo di rimando, arrossendo leggermente: si era accorto della sua presenza a lezione, allora!
«Be', è naturale... mi conosce da tanti anni...» rifletté ovvio in un secondo momento.
«Puoi venire nel mio ufficio, Luke?».
Non sembrava una richiesta fatta con scopi particolari, ma per Luke era l'occasione giusta per mettere in pratica i suoi propositi. Non poteva chiedere di meglio che un invito diretto del professore!
Entusiasta, annuì con un cenno del capo.
«Certamente, professore».
Continuava a parlargli con la leggera sfumatura di profondo rispetto tipica dei bambini. Hershel trovava che tutto ciò fosse tenero.
«Allora vieni, andiamo».
Ripercorrere gli stessi corridoi che aveva attraversato al fianco del professore da bambino fece sbocciare un senso di nostalgia profonda nel petto del ragazzo: gli sembrava che fossero trascorsi molto più di otto anni!
Rimpiangeva d'aver trascorso l'adolescenza lontano da lui: ne aveva sentito così tanto la mancanza!
Quando finalmente arrivarono alla loro destinazione, Luke ebbe un tuffo al cuore nel varcare la soglia: era tutto identico a quando era bambino. Il professore non aveva spostato di un centimetro neppure uno degli oggetti del mobilio.
I ricordi che conservava di quella stanza travolsero Luke, paralizzandolo sulla soglia. Il padrone, invece, entrò e si diresse verso la scrivania, sedendosi e voltandosi verso il giovane.
«Allora, Luke... è da tanto che non ci si vede. Perché non vieni dentro e ti siedi?» lo esortò Hershel, indicandogli il divanetto.
Otto anni. Non sembravano poi così tanti a pensarci, ma viverli era stato tutto un altro paio di maniche. Da quando Luke se ne era andato per tornare da suo padre, Layton non aveva fatto altro che pensare a lui.
Il giovane Triton si riscosse dai suoi ricordi e si avvicinò al docente.
Non aveva intenzione di girarci troppo intorno. Affrontare il discorso direttamente sarebbe stata la strada meno problematica. L'unico ostacolo era... l'inizio.
«Professore... io... dovrei parlarle» esordì timidamente il ragazzo, guardandosi intorno in cerca di qualcosa su cui fissare lo sguardo. Era naturale e comprensibile che si vergognasse: voleva non solo dichiarare i propri sentimenti ad un altro uomo - più grande di lui oltretutto - ma anche rivelargli il suo forte desiderio di farci sesso insieme.
«Parlarmi?» ripeté Hershel, perplesso «Be', siamo qui per questo. Ti ascolto» soggiunse, addossandosi contro lo schienale, in attesa.
Luke arrossì violentemente mentre cercava invano di raccogliere la voce ed il coraggio necessari a parlare.
Aveva aspettato così a lungo quel momento. Perché adesso aveva paura di parlare?!
«C'è una cosa che devo dirle, professore» disse, esitando un attimo prima di aggiungere di getto: «Io la amo!».
L'archeologo fissò il giovane attonito: «Mi... ami?».
Gli suonava incredibilmente strana come cosa. Aveva ipotizzato un'infinità di argomentazioni da parte del Triton, ma quella l'aveva colto completamente alla sprovvista.
Dopo aver trovato la forza di dirlo la prima volta, Luke si sentì come se avesse scalato un muro alto centinaia di metri e fosse riuscito ad atterrare trionfalmente dal lato opposto.
«Sì, da tanto tempo» aggiunse.
«Luke, ti rendi conto? Siamo due maschi» gli fece presente l’altro «Sei sicuro di quello che...?».
«Sì, professore» ribadì il ragazzo. Credeva che potesse scherzare su un argomento tanto delicato?
«Be', Luke... non so che cosa dire... sono... stupito, ecco» disse il docente.
«Stupito...?» ripeté l'altro, affranto: si era aspettato almeno un po' di comprensione.
«Be', sì... insomma... io-io credevo di essere l'unico...».
Luke sgranò gli occhi di colpo, aprendo e chiudendo la bocca varie volte, sbigottito.
«C-come? Vuol dire che anche lei...?».
Il giovane Triton non riuscì a concludere la frase, ma il senso arrivò chiaro e tondo al docente.
«All'inizio era solo affetto. Non riuscivo a non preoccuparmi per te. Da quando te ne sei andato l'affetto è diventato più forte, Luke. Mi mancavi. Quando ti ho visto in aula, così cresciuto, ho iniziato a volerti di nuovo vicino. Ecco perché ti ho invitato qui» spiegò Hershel, fissando con espressione colpevole lo studente, che era arrossito di nuovo.
«Solo ora che mi hai detto dei tuoi sentimenti ho capito che, con ogni probabilità, quell'affetto paterno e smisurato che provavo per te adesso deve essersi trasformato in amore» continuò Layton, visibilmente scioccato dalla situazione: un amore che supera le differenze d'età tra un allievo ed un professore.
La vita a volte metteva dinanzi a realtà che sfuggivano ad ogni previsione.
«Quindi, professore...» riprese il Triton, nuovamente a disagio. Era arrivato il momento di introdurre la seconda parte del suo "piano".
Stava andando tutto così magnificamente che ebbe molte meno difficoltà a chiedere: «Sarebbe disposto a... fare l'amore con me, professore?».
Stavolta l'espressione del docente fu di assoluto sconcerto.
«Come, Luke?» disse. Probabilmente aveva capito male.
«Voglio fare l'amore con lei, professore» ripeté il giovanotto, scandendo le parole meglio e con più decisione.
«Sei davvero... sicuro?»
«Sono... venuto appositamente».
Luke non aveva mai fatto sesso prima d'allora, né con un maschio né con una femmina, ma era comunque disposto ad iniziare con Layton.
Quest'ultimo, dal canto suo, non sapeva se assecondarlo o no: un conto era una dichiarazione, un altro era passare subito "all'azione"; tuttavia, vedeva negli occhi del giovane una tale determinazione che non gli riuscì di non acconsentire.
«Okay...».
Luke gli si accostò e, chinatosi su di lui, lo baciò. Fu come la realizzazione di un sogno: amava tutto di lui. Il suo profumo, le sue labbra, il suo corpo, il suo carattere.
Hershel si alzò in piedi e spinse un po' di più con la bocca facendo al tempo stesso arretrare il Triton verso il divanetto.
Era fantastico baciare il professore.
Le guance del giovane s'incendiarono di sentimento mentre percepiva un calore crescente formarsi nel suo basso ventre.
Mosse la lingua, infilandola tra le labbra di Hershel, dove incontrò quella di quest'ultimo.
Un brivido d'eccitazione lo percorse da capo a piedi mentre le loro lingue si cercavano e si trovavano, ispezionandosi vicendevolmente, spingendosi una volta nella bocca di uno, quella dopo in quella dell’altro.
«Si sdrai, professore» disse il ragazzo, staccando le labbra da quelle del docente.
«Non dovrebbe essere al contrario?» domandò quest'ultimo «Dovrei essere io...».
«Voglio stare sopra...» esclamò lo studente perentorio, arrossendo subito dopo.
Il professore non protestò oltre e si abbassò i pantaloni, scoprendo il sedere e l’inguine, sdraiandosi bocconi sul divanetto.
Luke si abbassò i calzari a propria volta, liberando la propria erezione con notevole sollievo.
Il resto era abbastanza ovvio persino per essere la prima volta: si mise a cavalcioni del sedere di Layton e, piano, lo penetrò.
L'uomo gli fu grato della delicatezza, dato che era la prima volta che lo faceva con un ragazzo. Nel sentire la sua erezione entrare percepì un debole dolore sovrastato da un piacere profondo, viscerale. Sentì il calore all'inguine continuare a crescere.
Luke si vergognava un po', ma era deciso a farlo. Mettere il proprio pene dentro il sedere del professore lo fece stare bene e, compiaciuto del suo "successo", iniziò a spingere con il bacino per entrare di più.
Sentendo gli affondi del ragazzo, Hershel riuscì a trattenersi per un po', ma poi la soddisfazione fisica ed interiore ebbe la meglio ed iniziò a gemere piano, ansimando ad ogni spinta.
Riuscire a far godere così il professore era stato il sogno del Triton e adesso vederlo realizzarsi lo appagava quasi di più del sesso in sé e per sé.
Iniziò a spingere con più foga, trasportato dagli ansimi dell’altro, facendosi strada più rapidamente e con più prepotenza nel corpo del docente universitario. Quest'ultimo, abbandonati gli iniziali timori dovuti all'emozione della prima volta, ansimava e gemeva in modo ben udibile.
Percepiva quasi a pelle quanto Luke stesso fosse eccitato e ciò lo eccitava quasi per riflesso. Il suo pene eretto chiedeva attenzioni, ma era troppo occupato a gemere roco e soccombere al piacere per prestarvi attenzione.
Quel ragazzo era solo suo. Inutile cercare di metterla in altri termini: lui voleva solo Luke, a dispetto del loro rapporto di professore e studente.
Layton si lasciò cavalcare per qualche altro minuto, dopodiché il ragazzo raggiunse l'orgasmo e venne, svuotandosi completamente nel professore con un brivido di sollievo.
Subito dopo anche Hershel venne, macchiando con il suo sperma il rivestimento del divanetto.
Luke uscì da lui, piano. Layton percepì una fastidiosa sensazione di gelo e di vuoto seguire quell’attimo, ma svanì dopo pochissimo.
Il ragazzo scese sistemandosi i pantaloni e si accucciò sul pavimento accanto al viso del docente.
«Professore...» sussurrò, avvicinando il proprio volto al suo, baciandolo ancora, stavolta più dolcemente.
«Questa volta non ti lascio andare via, Luke» rispose Layton una volta interrotto il bacio.
«Non ho intenzione di andarmene, professore» lo rassicurò Luke, sorridendogli.

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Benvenuti nel mio journal personale, dove posto tutte le mie fiffi!
Qui troverete un po' di tutto sia per tipo di relazioni (het, yaoi e yuri) sia per rating (con prevalenza di lavori NSFW). Se ciò non vi aggrada, migrate tranquillamente verso siti a voi più gradevoli; in caso contrario, buona permanenza e buona lettura! ♥

I personaggi di cui scrivo non appartengono a me ma sono dei rispettivi proprietari - salvo gli originali, che sono di mia esclusiva proprietà.

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