fiamma_drakon: (Shizuo_Heiwajima)
[personal profile] fiamma_drakon
Titolo: Considerazione
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Sentimentale
Personaggi: Francis Bonnefoy (Francia), Matthew Williams (Canada)
Wordcount: 555 ([livejournal.com profile] fiumidiparole)
Note: Self!love, Yaoi. Scritta per [livejournal.com profile] mmom_italia
Canada emise un gemito acuto con voce tremante, alzando il viso verso il soffitto, deglutendo a vuoto.
Le gambe gli tremavano abbastanza violentemente da mettere a rischio il suo equilibrio, ma per fortuna dietro la sua schiena c'era la parete a sorreggerlo.
«Come sei carino, Canada: hai le guance tutte rosse...!».


La mano che si muoveva esperta all'interno della parte anteriore delle sue mutande gli trasmetteva una sensazione veramente piacevole d'affetto e considerazione, oltre che - ovviamente - un sollievo fisico immenso alla sua erezione turgida e dura in modo quasi doloroso.
Canada emise un gemito acuto con voce tremante, alzando il viso verso il soffitto, deglutendo a vuoto.
Le gambe gli tremavano abbastanza violentemente da mettere a rischio il suo equilibrio, ma per fortuna dietro la sua schiena c'era la parete a sorreggerlo.
«Come sei carino, Canada: hai le guance tutte rosse...!» commentò colui che lo stava masturbando.
Matthew deglutì ancora, cercando di recuperare la sua voce, che non voleva saperne di uscire.
«F-Francia...» riuscì a soffiare flebilmente, portando le mani sulle braccia del francese innanzi a lui, muovendo le falangi a scatti sul tessuto della sua camicia.
Con la mano libera Francis gli spostò i capelli biondo chiaro che, cadutigli sul viso, si erano incollati alla patina di sudore che gli rivestiva la pelle.
Il Bonnefoy gli posò la bocca sul lato del collo, posandovi candidi, dolci baci.
«Sei teso, Canada... rilassati, dai» gli sussurrò a fior di pelle.
Il canadese gli faceva un'enorme tenerezza: era sempre trascurato da tutti - specialmente da suo fratello America - e così si era convinto che nessuno fosse interessato a lui, ma Francia voleva fargli capire che almeno lui gli voleva bene. Dopotutto, lo aveva cresciuto dopo averlo trovato nel Nuovo Mondo. Chi più di lui poteva essergli affezionato?
Williams ansimò più rumorosamente, sospirando un flebile: «Francia... grazie...».
Gli aveva dimostrato di non essere invisibile a tutti: qualcuno sapeva che esisteva anche lui e ciò lo rendeva felice.
Il francese sorrise e salì a mordicchiargli giocosamente una guancia.
«Canada... sei mio, chiaro...?» gli rivelò, prima di congiungere le proprie labbra con le sue, baciandolo con fervore.
Matthew si lasciò baciare, rispondendo debolmente alla forza travolgente e passionale della bocca del Bonnefoy.
Canada capì che quella frase pronunciata dal compagno poc'anzi equivaleva ad una dichiarazione d'amore. Francia, pur essendo molto romantico, non pronunciava frasi fatte come "ti amo": le trovava troppo antiquate e poco chic.
La mano che si trovava ancora stretta attorno al membro eretto del canadese accelerò il ritmo mentre il Bonnefoy, lasciatosi trasportare dai sentimenti e dalla passione, inchiodava Williams alla parete con il proprio corpo.
Il suo modo di baciare divenne più aggressivo e Matthew cercò di rispondergli al meglio che poteva, dato che gran parte di sé era impegnata con ciò che stava accadendo nei suoi "piani bassi".
Raggiunse l'orgasmo di lì a qualche istante, macchiando abbondantemente la mano di Francis, che smise di muovere le dita ma non le tolse.
Continuarono a baciarsi ancora qualche minuto, poi il francese recise il contatto ed il canadese ebbe modo di riprendere fiato.
«Voglio andare a letto» disse Francia, guardandolo dritto negli occhi, bramoso: voleva godere un po' anche lui.
L'altro abbassò lo sguardo, arroventando ulteriormente: «Mi dispiace... ti ho sporcato...».
«Non serve scusarsi. L'ho fatto più che volentieri» lo rassicurò Francis estraendo dalle sue mutande la mano.
Leccò una parte dello sperma che ne macchiava il palmo, poi disse: «Possiamo andare a letto? Anch'io ho bisogno di un po' d'attenzioni... e voglio assolutamente le tue».
Così dicendo afferrò per un polso Matthew e lo trascinò fuori del proprio bagno, verso la sua camera da letto.
Canada, anche se confuso ed un po' spiazzato, lo lasciò fare: era semplicemente felice di essere tenuto così tanto in considerazione almeno da qualcuno.

Info ♥

Benvenuti nel mio journal personale, dove posto tutte le mie fiffi!
Qui troverete un po' di tutto sia per tipo di relazioni (het, yaoi e yuri) sia per rating (con prevalenza di lavori NSFW). Se ciò non vi aggrada, migrate tranquillamente verso siti a voi più gradevoli; in caso contrario, buona permanenza e buona lettura! ♥

I personaggi di cui scrivo non appartengono a me ma sono dei rispettivi proprietari - salvo gli originali, che sono di mia esclusiva proprietà.

Tags