Mancanza segreta
May. 20th, 2012 06:03 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: Mancanza segreta
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale
Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Luka Megurine, Meiko Sakine, Miku Hatsune
Wordcount: 946 (
fiumidiparole)
Prompt: XFACTOR!AU di
flannery_flame per il Trash Fest @
kinkmemeita
Note: AU, Self!love, Yaoi. Scritta per
mmom_italia
Nel loft comune non era rimasta anima viva ed erano solamente le dieci di sera.
Tutti i concorrenti rimasti si erano ritirati nelle rispettive stanze a badare ciascuno ai fatti propri.
Ancora nessuno si era ancora abituato alla mancanza dell'ultimo squalificato, che era riuscito ad inserirsi nel gruppo dei partecipanti solo dopo parecchio tempo a causa del carattere un po' schivo, ma che poi si era rivelato essere una persona veramente interessante.
«Mi dispiace veramente tanto che Gakupo sia stato eliminato».
Nel loft comune non era rimasta anima viva ed erano solamente le dieci di sera.
Tutti i concorrenti rimasti si erano ritirati nelle rispettive stanze a badare ciascuno ai fatti propri.
Ancora nessuno si era ancora abituato alla mancanza dell'ultimo squalificato, che era riuscito ad inserirsi nel gruppo dei partecipanti solo dopo parecchio tempo a causa del carattere un po' schivo, ma che poi si era rivelato essere una persona veramente interessante.
«Mi dispiace veramente tanto che Gakupo sia stato eliminato» sospirò Miku, stringendosi il proprio cuscino al petto con aria pensosa.
Lei e le sue due compagne di stanza, Meiko e Luka, erano sedute sul pavimento della loro camera, già pronte per andare a dormire.
«Non si meritava di uscire questa settimana, ha cantato veramente bene alla diretta. Sinceramente, credevo che sarei andata io al ballottaggio con Teto» asserì Luka in tono un po' triste, osservando il soffitto.
«Se a noi manca così tanto Gakupo, vi immaginate come si sente Kaito...? Quei due erano diventati praticamente inseparabili...» s'intromise Meiko, esprimendo finalmente ad alta voce lo stesso pensiero che si agitava nella mente delle altre due.
In effetti, tra tutti i partecipanti, quello che aveva maggiormente legato con Gakupo fin dall'inizio era stato Kaito Shion.
Quest'ultimo era un ragazzo aperto, socievole ma anche molto imbranato e con una gran bella voce. Meiko lo conosceva bene poiché andavano a scuola insieme, erano nella stessa classe ed avevano addirittura deciso di comune accordo di provare ad affrontare i provini per il programma. Si erano meravigliati enormemente quando avevano saputo di essere stati entrambi presi.
Quando Kaito aveva conosciuto Gakupo, la ragazza aveva visto instaurarsi tra di loro un legame parecchio intenso, tanto che era difficile vederli separati nel loft: mangiavano insieme, dormivano nella stessa stanza, guardavano gli stessi programmi, parlavano sempre e addirittura qualche volta Meiko li aveva colti in solitario mentre si esercitavano assieme nel canto.
La loro unione era qualcosa di assolutamente sconcertante sotto molti punti di vista; per questo, quando Gakupo era stato eliminato, Kaito era stata la persona che più ne era stata colpita - in negativo, ovviamente: era diventato improvvisamente più schivo e di poche parole. Un simile cambiamento, considerato il suo carattere, era stato lampante a tutti.
Nessuno aveva osato dirgli niente. Del resto, non erano passati che due giorni soltanto. Era evidente che aveva bisogno di tempo per metabolizzare la situazione.
Mentre le tre ragazze discutevano in merito all'argomento "eliminazione di Gakupo Kamui", nella camera nella quale fino a poco tempo prima il tanto discusso squalificato aveva alloggiato, i due occupanti rimasti si preparavano per la notte.
Kaito Shion adesso divideva la stanza soltanto con Len Kagamine, il quale - conoscendo la sua situazione un po' meglio delle ragazze - aveva deciso di lasciare il compagno di camera in pace, evitandogli chiacchiere che sarebbero risultate inutili - e probabilmente anche noiose - ad entrambi.
Len, sdraiato bocconi sul proprio letto, ascoltava placido il suo lettore mp3 nell'attesa che Kaito uscisse dal bagno; tuttavia, il Kagamine era all'oscuro di cosa stesse combinando il suo compagno di stanza all'interno della stanzetta del bagno.
Lo Shion era seduto sul coperchio chiuso del wc in una posizione che forse definire stravaccata sarebbe stato un eufemismo. Le spalle curve erano appoggiate contro lo sciacquone e le gambe divaricate quanto più possibile.
La zip dei suoi pantaloni era debitamente abbassata e la sua mano destra era infilata dentro le sue mutande, nelle quali si stava muovendo con lentezza a dir poco esasperante.
Nessuno era venuto a saperlo, per sua fortuna. Credeva che fosse una cosa a dir poco lampante, ma evidentemente non era così.
Nessuno aveva capito che lui e Gakupo si erano messi insieme, che erano diventati una coppia ed era per tale motivo che la sua eliminazione l'aveva colpito tanto.
Per sfuggire ad ogni sguardo indiscreto si era rinchiuso in bagno per masturbarsi. Non voleva che Len andasse a dirlo in giro e la notizia diventasse in brevissimo non solo di dominio di tutti all'interno del loft, ma anche e soprattutto dominio del pubblico, che veniva a sapere sempre tutto di quello che accadeva là dentro.
Strinse le labbra ed affondò ancora di più la mano nella propria biancheria, dando fondo a tutta la frustrazione che aveva covato dentro fino ad allora.
Le sue guance erano fuochi vivi e fronte e tempie erano ricoperte da un sottile strato di sudore ben visibile che sul resto del corpo era stato invece assorbito dai suoi abiti.
L'erezione tra le sue dita era turgida e quasi doleva nella sua presa.
Il suo corpo ogni tanto era scosso da un brivido di piacere abbastanza forte da scuoterlo visibilmente. Percepiva gli arti - specialmente le gambe - più molli del solito ed una bolla di calore che si dipanava in lui a partire da un'area indefinita sotto l'ombelico.
«Gakupo...» chiamò con un fil di voce mentre raggiungeva l'orgasmo, lasciandosi finalmente sfuggire un acuto gemito nel quale erano racchiusi l'appagamento profondo ed il piacere misto a sofferenza.
«Kaito?! Ehi, Kaito tutto a posto? Sei lì dentro da più di mezz'ora! Stai male...?».
Len, dall'esterno del bagno stava picchiando sulla porta con abbastanza forza da far sobbalzare il compagno per lo spavento.
In difficoltà, quest'ultimo si alzò in piedi di scatto e si sfilò la mano destra dalle mutande senza sorprendersi minimamente di trovarla piena del proprio sperma.
Corse al lavandino a sciacquarsi le mani.
«A-ah! No, sto benissimo! Ho... solo avuto... erhm...» era a corto d'idee e l'improvvisazione, in quel momento, non gli sarebbe riuscita altrettanto bene come in situazioni più tranquille; tuttavia, nella foga del momento, esclamò: «Ho... avuto mal di stomaco fino a poco fa... ma adesso è passato!».
Era una menzogna, ma che altro poteva fare...? Di certo non poteva dirgli che tutto il tempo che aveva speso lì dentro era stato per masturbarsi perché gli mancava Gakupo...!
Rating: Rosso
Genere: Erotico, Introspettivo, Sentimentale
Personaggi: Kaito Shion, Len Kagamine, Luka Megurine, Meiko Sakine, Miku Hatsune
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Note: AU, Self!love, Yaoi. Scritta per
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Nel loft comune non era rimasta anima viva ed erano solamente le dieci di sera.
Tutti i concorrenti rimasti si erano ritirati nelle rispettive stanze a badare ciascuno ai fatti propri.
Ancora nessuno si era ancora abituato alla mancanza dell'ultimo squalificato, che era riuscito ad inserirsi nel gruppo dei partecipanti solo dopo parecchio tempo a causa del carattere un po' schivo, ma che poi si era rivelato essere una persona veramente interessante.
«Mi dispiace veramente tanto che Gakupo sia stato eliminato».
Nel loft comune non era rimasta anima viva ed erano solamente le dieci di sera.
Tutti i concorrenti rimasti si erano ritirati nelle rispettive stanze a badare ciascuno ai fatti propri.
Ancora nessuno si era ancora abituato alla mancanza dell'ultimo squalificato, che era riuscito ad inserirsi nel gruppo dei partecipanti solo dopo parecchio tempo a causa del carattere un po' schivo, ma che poi si era rivelato essere una persona veramente interessante.
«Mi dispiace veramente tanto che Gakupo sia stato eliminato» sospirò Miku, stringendosi il proprio cuscino al petto con aria pensosa.
Lei e le sue due compagne di stanza, Meiko e Luka, erano sedute sul pavimento della loro camera, già pronte per andare a dormire.
«Non si meritava di uscire questa settimana, ha cantato veramente bene alla diretta. Sinceramente, credevo che sarei andata io al ballottaggio con Teto» asserì Luka in tono un po' triste, osservando il soffitto.
«Se a noi manca così tanto Gakupo, vi immaginate come si sente Kaito...? Quei due erano diventati praticamente inseparabili...» s'intromise Meiko, esprimendo finalmente ad alta voce lo stesso pensiero che si agitava nella mente delle altre due.
In effetti, tra tutti i partecipanti, quello che aveva maggiormente legato con Gakupo fin dall'inizio era stato Kaito Shion.
Quest'ultimo era un ragazzo aperto, socievole ma anche molto imbranato e con una gran bella voce. Meiko lo conosceva bene poiché andavano a scuola insieme, erano nella stessa classe ed avevano addirittura deciso di comune accordo di provare ad affrontare i provini per il programma. Si erano meravigliati enormemente quando avevano saputo di essere stati entrambi presi.
Quando Kaito aveva conosciuto Gakupo, la ragazza aveva visto instaurarsi tra di loro un legame parecchio intenso, tanto che era difficile vederli separati nel loft: mangiavano insieme, dormivano nella stessa stanza, guardavano gli stessi programmi, parlavano sempre e addirittura qualche volta Meiko li aveva colti in solitario mentre si esercitavano assieme nel canto.
La loro unione era qualcosa di assolutamente sconcertante sotto molti punti di vista; per questo, quando Gakupo era stato eliminato, Kaito era stata la persona che più ne era stata colpita - in negativo, ovviamente: era diventato improvvisamente più schivo e di poche parole. Un simile cambiamento, considerato il suo carattere, era stato lampante a tutti.
Nessuno aveva osato dirgli niente. Del resto, non erano passati che due giorni soltanto. Era evidente che aveva bisogno di tempo per metabolizzare la situazione.
Mentre le tre ragazze discutevano in merito all'argomento "eliminazione di Gakupo Kamui", nella camera nella quale fino a poco tempo prima il tanto discusso squalificato aveva alloggiato, i due occupanti rimasti si preparavano per la notte.
Kaito Shion adesso divideva la stanza soltanto con Len Kagamine, il quale - conoscendo la sua situazione un po' meglio delle ragazze - aveva deciso di lasciare il compagno di camera in pace, evitandogli chiacchiere che sarebbero risultate inutili - e probabilmente anche noiose - ad entrambi.
Len, sdraiato bocconi sul proprio letto, ascoltava placido il suo lettore mp3 nell'attesa che Kaito uscisse dal bagno; tuttavia, il Kagamine era all'oscuro di cosa stesse combinando il suo compagno di stanza all'interno della stanzetta del bagno.
Lo Shion era seduto sul coperchio chiuso del wc in una posizione che forse definire stravaccata sarebbe stato un eufemismo. Le spalle curve erano appoggiate contro lo sciacquone e le gambe divaricate quanto più possibile.
La zip dei suoi pantaloni era debitamente abbassata e la sua mano destra era infilata dentro le sue mutande, nelle quali si stava muovendo con lentezza a dir poco esasperante.
Nessuno era venuto a saperlo, per sua fortuna. Credeva che fosse una cosa a dir poco lampante, ma evidentemente non era così.
Nessuno aveva capito che lui e Gakupo si erano messi insieme, che erano diventati una coppia ed era per tale motivo che la sua eliminazione l'aveva colpito tanto.
Per sfuggire ad ogni sguardo indiscreto si era rinchiuso in bagno per masturbarsi. Non voleva che Len andasse a dirlo in giro e la notizia diventasse in brevissimo non solo di dominio di tutti all'interno del loft, ma anche e soprattutto dominio del pubblico, che veniva a sapere sempre tutto di quello che accadeva là dentro.
Strinse le labbra ed affondò ancora di più la mano nella propria biancheria, dando fondo a tutta la frustrazione che aveva covato dentro fino ad allora.
Le sue guance erano fuochi vivi e fronte e tempie erano ricoperte da un sottile strato di sudore ben visibile che sul resto del corpo era stato invece assorbito dai suoi abiti.
L'erezione tra le sue dita era turgida e quasi doleva nella sua presa.
Il suo corpo ogni tanto era scosso da un brivido di piacere abbastanza forte da scuoterlo visibilmente. Percepiva gli arti - specialmente le gambe - più molli del solito ed una bolla di calore che si dipanava in lui a partire da un'area indefinita sotto l'ombelico.
«Gakupo...» chiamò con un fil di voce mentre raggiungeva l'orgasmo, lasciandosi finalmente sfuggire un acuto gemito nel quale erano racchiusi l'appagamento profondo ed il piacere misto a sofferenza.
«Kaito?! Ehi, Kaito tutto a posto? Sei lì dentro da più di mezz'ora! Stai male...?».
Len, dall'esterno del bagno stava picchiando sulla porta con abbastanza forza da far sobbalzare il compagno per lo spavento.
In difficoltà, quest'ultimo si alzò in piedi di scatto e si sfilò la mano destra dalle mutande senza sorprendersi minimamente di trovarla piena del proprio sperma.
Corse al lavandino a sciacquarsi le mani.
«A-ah! No, sto benissimo! Ho... solo avuto... erhm...» era a corto d'idee e l'improvvisazione, in quel momento, non gli sarebbe riuscita altrettanto bene come in situazioni più tranquille; tuttavia, nella foga del momento, esclamò: «Ho... avuto mal di stomaco fino a poco fa... ma adesso è passato!».
Era una menzogna, ma che altro poteva fare...? Di certo non poteva dirgli che tutto il tempo che aveva speso lì dentro era stato per masturbarsi perché gli mancava Gakupo...!