Disturbing

[fiamma_drakon]

Titolo: Disturbing
Rating: Verde
Genere: Generale, Slice of life
Personaggi: Alfred F. Jones (America), Arthur Kirkland (Inghilterra)
Wordcount: 300 (fiumidiparole)
Prompt: "Ti disturbo?" di mapi_littleowl per la Sagra del Kink 2.0 @ kinkmemeita + Drabble di 100, 200 o 300 parole per la sfida contro Moan della zodiaco!challenge @ fiumidiparole
Note: Linguaggio, Shonen-ai
La porta della camera di Arthur venne aperta con un vigoroso schianto e sullo stipite comparve America, vestito con una felpa rossa ed un paio di jeans scuri.
Il fagotto di coperte che occupava il letto sobbalzò e da sopra il lembo delle coltri apparve la testa scarmigliata di Inghilterra, i cui occhi gonfi di sonno e colmi di rabbia fissavano l’intruso come se volessero ucciderlo.

«Ehi, Inghilterra!».
La porta della camera di Arthur venne aperta con un vigoroso schianto e sullo stipite comparve America, vestito con una felpa rossa ed un paio di jeans scuri.
Il fagotto di coperte che occupava il letto sobbalzò e da sopra il lembo delle coltri apparve la testa scarmigliata di Inghilterra, i cui occhi gonfi di sonno e colmi di rabbia fissavano l’intruso come se volessero ucciderlo.
«Ti disturbo?» fece Alfred, avanzando nella stanza senza neppure aspettare di ricevere una qualsivoglia risposta - o concessione - da parte del padrone.
«Stavo dormendo, testa di cazzo» soffiò irato il Kirkland con il consueto tatto tipico dei suoi momenti di ira funesta mentre studiava con lo sguardo Jones, il quale aveva appena attraversato la stanza a lunghe falcate per sedersi sul bordo del suo materasso «Almeno la domenica potresti lasciarmi riposare!».
Da quando facevano coppia fissa, America era diventato un tormento. Non lo lasciava mai in pace: lo accompagnava a casa dopo le riunioni, a fare commissioni, ovunque. Figurarsi se nel weekend - che non aveva niente da fare sul serio - Alfred si peritava ad andare a fargli visita.
«Ma io voglio uscire con te stamattina!» protestò l’americano, passando un braccio sul torace della sua ex madrepatria e piegandosi poi sul suo corpo. Gli morse il lobo dell’orecchio scherzosamente, provocandone una reazione piuttosto veemente.
«Ehi! Che cazzo fai?!» brontolò Arthur, cercando di ribellarsi «Lasciami andare!».
«No, non se non esci con me!» esclamò America, continuando a morderlo e placcandolo allo stesso tempo per impedirgli di picchiarlo.
«Okay! Levati di dosso, smettila! Vengooo!!» decretò l’inglese dopo qualche momento di guerra inutile, spostando le coperte con un gesto stizzito.
«Quanto sei noioso!» ringhiò, liberandosi dalle mani di America.
Non riusciva a credere di non avere diritto a dormire in pace neanche di domenica, ma si sarebbe vendicato per quello.
Oh, se si sarebbe vendicato...!