Difficile da raggiungere
Mar. 3rd, 2013 10:03 am![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Titolo: Difficile da raggiungere
Rating: Verde
Genere: Fluff, Slice of life
Personaggi: Chung Seiker (Guardiano Shooter), Raven (Esperto di Spada)
Wordcount: 516 (
fiumidiparole)
Prompt: Mobile per la Missione 2 della sesta settimana del COW-T 3 @
maridichallenge + Oggetti / #07 - Libro @
think_fluff
Note: Shonen-ai
«Chung, cosa stai facendo?!» esclamò, correndo verso la libreria situata contro la parete opposta rispetto alla porta.
Chung si trovava in piedi in precario equilibrio sopra il bordo libero di uno scaffale della libreria e stava disperatamente cercando di allungarsi verso il ripiano più alto.
«Chung! Scendi subito!».
Raven, entrando in soggiorno con l'intenzione di andare in cucina a bere un bicchier d'acqua, si trovò davanti una scena del tutto inusuale che lo mise subito in allarme.
«Chung, cosa stai facendo?!» esclamò, correndo verso la libreria situata contro la parete opposta rispetto alla porta.
Chung si trovava in piedi in precario equilibrio sopra il bordo libero di uno scaffale della libreria e stava disperatamente cercando di allungarsi verso il ripiano più alto.
«Chung! Scendi subito!» lo rimproverò di nuovo l'Esperto di Spada, angustiato: il Guardiano Shooter era basso e per questo aveva bisogno di una mano per raggiungere ciò che stava molto in alto, anche se solitamente era Raven ad offrirsi come intermediario per prendere le cose difficili da raggiungere.
«Non posso, voglio prendere il libro...!» protestò Seiker, cercando di spingersi più in alto.
Tra sé e sé quest'ultimo si maledisse per la sua scarsa altezza, che lo metteva sempre davanti a situazioni difficili come quella in cui si trovava attualmente. Persino prendere un libro gli risultava praticamente impossibile senza uno sforzo di una certa entità da parte sua. D'altra parte, quando non entravano più i libri negli scaffali sottostanti - per lui più facili da raggiungere - doveva per forza metterli più in alto.
«Scendi che se cadi ti fai male!» lo rimbrottò ancora Raven, gli occhi dorati sgranati ed incollati al corpicino del suo fidanzatino. I muscoli gli facevano quasi male per la tensione prolungata cui erano sottoposti; tuttavia, il moro si stava tenendo pronto a scattare non appena avesse visto il minimo segno di cedimento da parte del biondo.
«Raven sembri una chioccia se parli così...!» commentò il Guardiano ridendo, aggrappandosi ad uno scaffale con forza per continuare la sua scalata.
L'Esperto di Spada si irrigidì e digrignò leggermente i denti, assumendo un cipiglio imbarazzato: era la prima volta che gli dava della chioccia.
«Sarò anche una chioccia, però io non sto rischiando di rompermi l'osso del collo cercando di arrampicarmi su un mobile per uno stupido libro!» esclamò arrabbiato «Su, scendi. Te lo prendo io» insistette.
Non sapeva più come convincerlo a desistere. Non poteva afferrarlo per la vita e tirarlo giù semplicemente, perché probabilmente quello stupido si sarebbe aggrappato ad uno scaffale e sarebbero stati schiacciati dalla libreria, prospettiva che non migliorava molto la situazione.
«Aspetta, ci sono quasi...!» esclamò Chung, alzandosi sulla punta dei piedi in un estremo tentativo di raggiungere il proprio obiettivo.
Stando sulla punta dei piedi perse l'equilibrio e scivolò giù all'indietro.
«Ah!» gridò Chung, mentre Raven accorreva dietro di lui.
Protese le braccia e lo accolse tra di esse attutendo il contraccolpo con le gambe.
«Visto? Io te l'avevo detto che sarebbe finita così!» lo rimproverò l'Esperto di Spada, lasciando che il Guardiano Shooter si aggrappasse con il braccio tremante alle sue spalle.
Era palese che fosse spaventato ed era anche uno stato d'animo ben motivato: aveva appena rischiato di rompersi qualcosa cadendo dal mobile.
«S-scusa...» piagnucolò Chung, appoggiandosi contro il petto dell'altro con il capo.
«La prossima volta dammi retta, okay?» l'ammonì bonariamente il moro, al che l'altro annuì con la testa.
«Bene, ora dimmi che libro vuoi che te lo prendo io...» soggiunse Raven.
Chung lo guardò dal basso e sorrise, arrossendo.
Rating: Verde
Genere: Fluff, Slice of life
Personaggi: Chung Seiker (Guardiano Shooter), Raven (Esperto di Spada)
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Prompt: Mobile per la Missione 2 della sesta settimana del COW-T 3 @
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Note: Shonen-ai
«Chung, cosa stai facendo?!» esclamò, correndo verso la libreria situata contro la parete opposta rispetto alla porta.
Chung si trovava in piedi in precario equilibrio sopra il bordo libero di uno scaffale della libreria e stava disperatamente cercando di allungarsi verso il ripiano più alto.
«Chung! Scendi subito!».
Raven, entrando in soggiorno con l'intenzione di andare in cucina a bere un bicchier d'acqua, si trovò davanti una scena del tutto inusuale che lo mise subito in allarme.
«Chung, cosa stai facendo?!» esclamò, correndo verso la libreria situata contro la parete opposta rispetto alla porta.
Chung si trovava in piedi in precario equilibrio sopra il bordo libero di uno scaffale della libreria e stava disperatamente cercando di allungarsi verso il ripiano più alto.
«Chung! Scendi subito!» lo rimproverò di nuovo l'Esperto di Spada, angustiato: il Guardiano Shooter era basso e per questo aveva bisogno di una mano per raggiungere ciò che stava molto in alto, anche se solitamente era Raven ad offrirsi come intermediario per prendere le cose difficili da raggiungere.
«Non posso, voglio prendere il libro...!» protestò Seiker, cercando di spingersi più in alto.
Tra sé e sé quest'ultimo si maledisse per la sua scarsa altezza, che lo metteva sempre davanti a situazioni difficili come quella in cui si trovava attualmente. Persino prendere un libro gli risultava praticamente impossibile senza uno sforzo di una certa entità da parte sua. D'altra parte, quando non entravano più i libri negli scaffali sottostanti - per lui più facili da raggiungere - doveva per forza metterli più in alto.
«Scendi che se cadi ti fai male!» lo rimbrottò ancora Raven, gli occhi dorati sgranati ed incollati al corpicino del suo fidanzatino. I muscoli gli facevano quasi male per la tensione prolungata cui erano sottoposti; tuttavia, il moro si stava tenendo pronto a scattare non appena avesse visto il minimo segno di cedimento da parte del biondo.
«Raven sembri una chioccia se parli così...!» commentò il Guardiano ridendo, aggrappandosi ad uno scaffale con forza per continuare la sua scalata.
L'Esperto di Spada si irrigidì e digrignò leggermente i denti, assumendo un cipiglio imbarazzato: era la prima volta che gli dava della chioccia.
«Sarò anche una chioccia, però io non sto rischiando di rompermi l'osso del collo cercando di arrampicarmi su un mobile per uno stupido libro!» esclamò arrabbiato «Su, scendi. Te lo prendo io» insistette.
Non sapeva più come convincerlo a desistere. Non poteva afferrarlo per la vita e tirarlo giù semplicemente, perché probabilmente quello stupido si sarebbe aggrappato ad uno scaffale e sarebbero stati schiacciati dalla libreria, prospettiva che non migliorava molto la situazione.
«Aspetta, ci sono quasi...!» esclamò Chung, alzandosi sulla punta dei piedi in un estremo tentativo di raggiungere il proprio obiettivo.
Stando sulla punta dei piedi perse l'equilibrio e scivolò giù all'indietro.
«Ah!» gridò Chung, mentre Raven accorreva dietro di lui.
Protese le braccia e lo accolse tra di esse attutendo il contraccolpo con le gambe.
«Visto? Io te l'avevo detto che sarebbe finita così!» lo rimproverò l'Esperto di Spada, lasciando che il Guardiano Shooter si aggrappasse con il braccio tremante alle sue spalle.
Era palese che fosse spaventato ed era anche uno stato d'animo ben motivato: aveva appena rischiato di rompersi qualcosa cadendo dal mobile.
«S-scusa...» piagnucolò Chung, appoggiandosi contro il petto dell'altro con il capo.
«La prossima volta dammi retta, okay?» l'ammonì bonariamente il moro, al che l'altro annuì con la testa.
«Bene, ora dimmi che libro vuoi che te lo prendo io...» soggiunse Raven.
Chung lo guardò dal basso e sorrise, arrossendo.