fiamma_drakon: (Neuro_Nōgami)
[personal profile] fiamma_drakon
Titolo: Oggetti smarriti
Rating: Verde
Genere: Generale, Slice of life
Personaggi: Belgio, Olanda
Wordcount: 664 ([livejournal.com profile] fiumidiparole)
Prompt: Cose: Denaro per nomicosecittà @ [livejournal.com profile] maridichallenge + 51. Rabbia incontrollabile @ [livejournal.com profile] 500themes_ita
Note: Gen
Olanda continuava a cercare nella sua stanza. Aveva già tirato fuori tutti i vestiti dall'armadio e li aveva sparsi alla rinfusa per tutta la camera; aveva svuotato i cassetti del mobile vicino alla porta, controllato sotto il letto e dietro i libri che ingombravano le mensole della sua libreria, ma non era saltato fuori niente.

Olanda continuava a cercare nella sua stanza. Aveva già tirato fuori tutti i vestiti dall'armadio e li aveva sparsi alla rinfusa per tutta la camera; aveva svuotato i cassetti del mobile vicino alla porta, controllato sotto il letto e dietro i libri che ingombravano le mensole della sua libreria, ma non era saltato fuori niente.
Olanda era in preda non tanto al panico quanto piuttosto all'agitazione: aveva passato mesi a mettere da parte quei risparmi per poter portare sua sorella a scegliere il dolce per la sua festa di compleanno e poterla accontentare qualsiasi fosse stata la sua scelta. Ovviamente a lei non aveva fatto menzione dell'impegno che aveva profuso nel guadagnarsi quei soldi - aveva cercato acquirenti per la sua merce anche a costo di dover girare tutta la città e andare a cercarli addirittura a casa, anziché aspettare che si presentassero nella zona del porto, dove lui teneva il suo negozio - né tantomeno quello che aveva intenzione di fare: aveva semplicemente detto a Belgio che voleva uscire a fare un giro in centro assieme a lei quel pomeriggio. Era abbastanza per persuaderla ad uscire: era affezionatissima a lui e qualsiasi pretesto per lei era buono per stare in sua compagnia.
Almeno per quanto riguardava il denaro, Olanda era una persona accorta ma soprattutto ordinata. In genere dove nascondeva i soldi li ritrovava; pertanto non riusciva a capire come mai quella volta non li trovava. Lui non li aveva toccati, altrimenti in primo luogo se ne sarebbe ricordato, ed in secondo luogo una volta presi i soldi che gli servivano, li avrebbe rimessi al loro posto. Non si reputava così stupido da prendere i soldi e poi posare altrove il sacchettino senza ricordarselo.
L'olandese alzò gli occhi portandoli verso l'orologio a cucù appeso alla parete: mancava poco all'ora stabilita per uscire assieme a Belgio.
«Fratellone?».
La voce della belga lo richiamò dall'altra parte della porta chiusa proprio in quel momento, accompagnando il richiamo con un leggero picchiare sull'uscio.
Il ragazzo non abbandonò le sue ricerche.
«Vieni dentro, è aperto» disse.
La ragazza ubbidì e varcò timidamente la soglia. Nel vedere il caos che regnava nella stanza non poté fare a meno di esclamare: «Fratellone, che cosa stai facendo?!».
«Non riesco a trovare una cosa» rispose lui, chinandosi a guardare sotto la scrivania.
«Vuoi una mano?» domandò Belgio, ben disposta a rendersi utile per il fratello «Che cosa hai perso? Ti aiuto volentieri a cercare».
Olanda, nonostante l'inclinazione della sorella favorevole ad aiutarlo, non voleva che sapesse cosa aveva perso, perché poi probabilmente avrebbe voluto sapere altre cose in merito e lui voleva mantenere il segreto circa i suoi propositi.
«No, non serve» rifiutò l'olandese «Perché sei venuta?».
«Oh, Spagna è appena uscito con Romano per andare a fare la spesa e mi ha detto di chied...».
«È andato a fare la spesa?».
Olanda era a dir poco sorpreso: com'era possibile che fosse andato a far la spesa se in quel periodo aveva pochissimo denaro a disposizione...?
Si sentì uno stupido per non averci pensato subito, e a lui non piaceva sentirsi stupido.
«Prima di uscire l'hai visto entrare qui?» domandò l'olandese.
Sua sorella assunse un'espressione pensosa che mantenne per qualche momento prima di replicare: «Sì, mi è sembrato fosse venuto qui... ma perché ti interessa saperlo?».
L'espressione di Olanda si fece improvvisamente minacciosa: ecco chi era stato a prendere i suoi risparmi. Lui non aveva colpa, li aveva nascosti dove sempre. Era colpa di Spagna se non li aveva trovati.
Dentro di lui iniziò a montare una rabbia incontrollabile.
«Belgio, preparati che usciamo» disse Olanda irato, lasciando completamente perplessa la sua sorellina. Il giovane uscì a passi pesanti dalla stanza per andare a prendere il suo cappotto e la sciarpa.
Sapeva perfettamente dove Spagna era solito andare a fare la spesa - del resto, conosceva la zona commerciale a menadito - quindi trovarlo non sarebbe stato un problema. Una volta trovato avrebbe sfogato la sua rabbia e si sarebbe fatto restituire i suoi risparmi. Contava di utilizzare metodi estremamente persuasivi per raggiungere tale scopo.
E poi sarebbe andato in pasticceria con Belgio, come da programma.

Info ♥

Benvenuti nel mio journal personale, dove posto tutte le mie fiffi!
Qui troverete un po' di tutto sia per tipo di relazioni (het, yaoi e yuri) sia per rating (con prevalenza di lavori NSFW). Se ciò non vi aggrada, migrate tranquillamente verso siti a voi più gradevoli; in caso contrario, buona permanenza e buona lettura! ♥

I personaggi di cui scrivo non appartengono a me ma sono dei rispettivi proprietari - salvo gli originali, che sono di mia esclusiva proprietà.

Tags